Il pino cembro (chiamato anche cirmolo) è una pianta delle alte regioni alpine, che cresce molto lentamente. Può raggiungere i 25 m di altezza ed un’età di 1.000 anni. Per il suo profumo e per le qualità positive il suo legno viene da sempre usato per rivestimenti, letti e culle, come pure per cassapanche e scodelle per conservare vestiario ed alimenti.
Inoltre la società di ricerche Joanneum Research (Istituto per la diagnostica non invasiva – Weiz – Austria) ha sottoposto ad una analisi scientifica empirica i benefici del cirmolo: su 30 persone adulte sane, è stato eseguito uno studio prolungato per testare gli effetti del legno di cirmolo sulle capacità di resistenza e di rinvigorimento delle stesse.
Il risultato: due camere, una arredata in cirmolo e l’altra arredata allo stesso modo in legno truciolato decorativo sono state esaminate in laboratorio dove sono state riconosciute significative differenze. Queste si manifestavano in situazioni di resistenza fisica e mentale.

Legno di cirmolo influiva sul sistema nervoso vegetativo. Abbassava la frequenza cardiaca. È stato dimostrato che dormendo nella camera di cirmolo si abbassava il battito cardiaco. Il risparmio complessivo dei battiti cardiaci nella notte e al mattino è di circa 3.500 battiti al giorno che corrisponde ad un’ora di durata di battito al girono. Questa frequenza cardiaca più bassa portava nella fase di riposo ad un processo di rinvigorimento più veloce.
I risultati fisiologici combaciavano con le valutazioni soggettive delle persone stesse, che riferiscono di un sonno ristoratore, di un migliore stato generale di salute e soprattutto una socializzazione maggiore.